E' da ieri che sento i TG con le cronache dell'attentato ai parà della Folgore.
E' da ieri che il mio cuore è stretto.
Per loro.
Per le loro famiglie.
Per i loro superiori, che quel giorno li hanno comandati su quei due Lince.
Vigliaccamente, ogni santa volta penso "meno male..meno male che Gianni ha deciso di fare "solo" l'ingegnere".
E che ha lasciato il Tuscania PER SEMPRE.
Ma DENTRO...lo so, sarà sempre un parà.
E un ufficiale dei Carabinieri.
Come lo era suo papà, mio suocero, ex comandante del Tuscania a Livorno.
Io ho odiato quel mondo.
Ma DENTRO..non posso non amarlo, perchè lui DENTRO...fa parte di quel mondo.
Anche se non siamo più sposati.
Anche se mio suocero purtroppo non c'è più, ..sennò so bene che commenti avrebbe fatto...."è il NOSTRO lavoro, lo amiamo...questi sono i nostri rischi, e ne siamo consci. Ne sono consce le nostre mogli,e le nostre famiglie."
Senza dietrologia, nè scelta politica.
Con la sua semplicità.
Con l'amore per un lavoro che pochi scelgono di fare, e passano dure selezioni, per correre DOPO quei rischi, a nome di una Nazione...sopratattutto da quando l'esercito è di soli volontari..e non di uomini che prolungano il servizio militare..ufficiali o sottoufficiali o truppe che fossero.

Comunque...anche Francesco sconvolto da quelle immagini ha commentato oggi " ..meno male che papà non è più lì...."

Col cuore stretto.